Presidenziali Biden ironizza su Trump: «L'età è un problema, sono un adulto che si batte contro un bambino»

SDA

28.4.2024 - 11:16

Il presidente democratico degli Usa e candidato alla propria successione Joe Biden in occasione della cena dei corrispondenti della Casa Bianca con l'ironia attacca a tutto campo il suo rivale repubblicano Donald Trump. Ecco come.  

28.4.2024 - 11:16

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Sabato sera all'Hilton di Washington D. C. si è tenuta la tradizionale cena dei corrispondenti alla Casa Bianca.
  • Il presidente Joe Biden ha attaccato con pungente ironia l'avversario Donald Trump: «Sono un adulto che si batte contro un bimbo di 6 anni».
  • Ha esortato la stampa a continuare a fare il proprio lavoro e a capire il momento difficile che sta vivendo la democrazia statunitense.
  • La serata è stata animata dal comico Colin Jost, che ha, tra le altre cose, sottolineato come Sleepy Joe fosse ancora sveglio alle 22h00, scatenando l'ilarità del presidente e dei presenti.
  • Alcuni manifestanti filo-palestinesi hanno protestato davanti all'Hilton, scontenti della copertura mediatica della guerra in Medio Oriente. Le forze di polizia hanno definito la manifestazione di «relativamente piccole dimensioni»

Joe Biden è apparso agguerrito e non si è lasciato scappare la ghiotta occasione per criticare, anche con pungente ironia, il suo avversario Donald Trump: «Siamo in piena campagna elettorale. L'età è un problema, sono un adulto che corre contro un bambino di sei anni», ha detto dal palco dell'hotel Hilton di Washington.

All'esterno dell'edificio intanto decine di manifestanti hanno protestato per Gaza gridando ai giornalisti che partecipavano alla cena «vergognatevi» per la copertura della guerra. Le proteste hanno accolto anche il presidente e la First Lady Jill.

La First lady Dr. Jill Biden.
La First lady Dr. Jill Biden.
IMAGO/ZUMA Wire

«Giorni tempestosi»

Definendo Trump «Sleepy Don» (Donald sonnolento) per essersi appisolato in tribunale durante le udienze per il suo processo per il pagamento all'attrice pornografica Stephanie A. Gregory Clifford (alias Stormy Daniels), Biden ha sottolineato che «l'età è l'unica cosa» che lo accomuna con l'ex presidente, «anche se io posso contare su una vicepresidente che mi appoggia», ha scherzato in riferimento ai rapporti ormai spezzati fra l'ex presidente e il suo ex vice Mike Pence.

Se la ride di gusto Kamala Harris, la vicepresidente degli Stati Uniti ascoltando le battute del presidente Joe Biden.
Se la ride di gusto Kamala Harris, la vicepresidente degli Stati Uniti ascoltando le battute del presidente Joe Biden.
IMAGO/ABACAPRESS

Il presidente ha ironizzato anche sul procedimento penale contro Trump: «Ha avuto giorni tempestosi», ha detto con un gioco di parole sulla pornostar Stormy, che in italiano vuol dire tempestoso, burrascoso.

La stampa gioca un ruolo fondamentale per la democrazia

Il presidente è poi passato a un tono più serio. Ha assicurato che continuerà a battersi per i giornalisti americani detenuti all'estero. Ai media presenti ha detto: «C'è qualcuno che vi dice che siete nemici del popolo. Ma questo è sbagliato e pericoloso. Rischiate la vita per il vostro lavoro».

Pur non chiedendo ai media di schierarsi o di prendere una posizione, («Non vi sto certo chiedendo di scegliere da che parte stare»), Biden li ha esortati a «rendersi conto della gravità del momento. Ognuno di noi ha un ruolo da giocare nell'assicurarsi che la democrazia duri. Io ho un ruolo, ma con tutto il rispetto lo avete anche voi.»

«Nell'era della disinformazione, un'informazione credibile in cui la gente può credere è più importante che mai».

Il comico Jost: «Sleepy Joe è ancora sveglio»

L'Associazione dei corrispondenti accreditati alla Casa Bianca organizza la serata di festa da oltre 100 anni.

Il Presidente è di solito l'ospite principale. Solo Trump non ha mai partecipato durante il suo mandato. Oltre ai giornalisti e ai membri di alto rango del governo, sono sempre presenti alcune celebrità di Hollywood.

Quest'anno, tra i presenti c'era anche l'attrice Scarlett Johansson. È sposata con il comico Colin Jost, che si è occupato della tradizionale parte di intrattenimento della serata.

erano presenti alcune star di Hollywood, tra le quali Scarlett Johansen, moglie del comico Colin Jost.
erano presenti alcune star di Hollywood, tra le quali Scarlett Johansen, moglie del comico Colin Jost.
IMAGO/ABACAPRESS

Si è scagliato contro Trump, ma anche in tutte le altre direzioni. «Vorrei far notare che Sleepy Joe è ancora sveglio dopo le 10 di sera», ha scherzato il comico parlando di Biden.

Giova ricordare che  Spleepy Joe è il soprannome che Trump ha dato al democratico durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2020 e che ha usato da allora.

Rivolgendosi alla stampa, Jost ha detto: «Come molti qui, anch'io fingo di fare notizia». Jost conduce un programma di notizie satiriche nello show comico statunitense «Saturday Night Live».

Ed eccolo Colin Jost, che non ha risparmiato critiche a nessuno nelle sue battute.
Ed eccolo Colin Jost, che non ha risparmiato critiche a nessuno nelle sue battute.
IMAGO/ABACAPRESS

I manifestanti pro-palestinesi criticano i media

Come accade ormai quasi ad ogni apparizione del Presidente Biden, sabato si sono radunate davanti all'hotel Hilton di Washington diverse centinaia di manifestanti filo-palestinesi.

Hanno accolto a gran voce i giornalisti in arrivo, criticando i loro servizi sul Medio Oriente. Accompagnati da tamburi, hanno gridato in coro: «Vergognatevi» e «Fate il vostro lavoro».

Alcuni manifestanti indossavano caschi blu e magliette con la scritta «Press», che ricordavano i gilet protettivi indossati dai reporter di guerra. Un manifestante ha spiegato che si trattava di attirare l'attenzione sulla situazione dei giornalisti palestinesi.

In soli sei mesi di guerra già uccisi più di 100 giornalisti

Secondo l'organizzazione non governativa Reporter senza frontiere, all'inizio di marzo, più di 100 giornalisti sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, il 7 ottobre.

L'Associazione della stampa estera (FPA) ha inoltre criticato il fatto che Israele consenta ai reporter indipendenti solo un accesso molto limitato alla zona di guerra. Le autorità responsabili giustificano questa scelta con problemi di sicurezza e logistici.

Mentre le manifestazioni pro-palestinesi, in particolare nelle università statunitensi, sono diventate di recente più diffuse e in alcuni casi più intense, gli agenti di polizia presenti sul posto hanno stimato che la protesta di sabato era relativamente piccola.

Secondo un giornalista statunitense presente all'evento, l'anno scorso c'era stata una protesta climatica di dimensioni simili davanti all'Hilton.

SDA